Le aspettative fino a qualche anno fa erano per me la bestia nera da abbattere.
Ero convinta che fossero in assoluto da estirpare, perché del resto le mie di aspettative, in realtà, non si sono poi tanto realizzate, almeno all’epoca.
Intanto per essere chiari vorrei qui ufficialmente rendere pubblico che oggi dopo tanto pensare sono giunta ad una conclusione completamente opposta e cioè: le aspettative sono fondamentali per vivere sereni.
Il trucco sta nel ridare a questa parola una valenza positiva.
Vocabolario alla mano ed il mio è sempre il mio fidato Larus:
Aspettativa:
Speranza, previsione, attesa.
Giusto per la par condicio, dal vocabolario Treccani (altro mio fido amico di scrittura):
L’atto di aspettare, attesa, essere in attesa.
L’inganno di tutta questa storia è dimenticarsi che quello che ci attendiamo non è detto che poi si realizzi sempre.
Nel periodo in cui avrei, con molto piacere, annientato le mie aspettative, (o meglio chi non si comportava come dicevo io per far realizzare le mie di aspettative), dimenticavo un fattore estremamente importante:
il fatto che, per l’ appunto, erano solo mie speranze.
Le speranze sono sogni e questo va benissimo, ma se la realizzazione dei miei sogni la metto in mano ad altri e non a me, allora tutto cambia.
Intendo che, se la mia aspettativa, per esempio, è che l’altro, non importa se è mio padre, mio zio, mia madre, mio fratello o sorella, o il mio o la mia migliore amica, farà o dirà o penserà la cosa che ho in mente io e che questo mi porterà ad realizzare la cosa che voglio, beh allora siamo proprio nel cammino della delusione, dell’infelicità e delle incazzature.
Perché?
Perché non è detto che l’altro faccia quello che io mi aspetto, e con ragione direi!
E’ giunto il momento di lasciare a questo ipotetico altro il diritto di essere se stesso e di fare, pensare quello che vuole!
Altra questione assurda, ma vissuta tutti i giorni da tutti noi, finché non ci sveglieremo veramente più liberi perché quel risveglio ci permette di comprendere l’assurdità di come vivevamo prima, è che l’altro non possiamo cambiarlo!
Chiaro?
L’altro non possiamo cambiarlo!
Molto spesso sento parlare di libertà, di voler essere liberi ecc, ecc.
Ma come potete essere liberi se continuate a pretendere tramite le aspettative che l’altro faccia o pensi quello che volete voi e in più che cambi come volete voi!
Inizialmente ero fortemente convinta che la soluzione a tutto sto marasma fosse quella di annientare le aspettative, un bel ‘zac’ e via sparite.
Ma per mia fortuna ragionando, leggendo e vivendo, ho compreso che in realtà le aspettative sono fondamentali nella nostra vita ed è proprio tramite loro che poi ci troviamo a vivere più sereni e in armonia.
Non sono impazzita, sono solo maturata.
Mi spiego.
Come vi accennavo, poco sopra, alcuni anni fa ero convinta che la soluzione per le aspettative fosse proprio lo ‘zac’.
Ho scoperto, sulla mia pelle, che non è possibile eliminarle così facilmente, perché per quanto ci lavoriamo loro sono sempre presenti e arzille, almeno per me!
Inoltre mi sono anche resa conto che è proprio l’aspettativa che ho di potermi modificare per vivere più serena che mi ha permesso di crescere e diventare più calma! Il che, detto tra noi, sa di miracolo.
In sostanza, sono giunta alla conclusione che è proprio grazie alle aspettative che abbiamo di poter stare meglio e di poterci migliorare che ci permettono di alzarci e darci da fare perché questo si realizzi,.
Ecco che, le aspettative nella mia testa, hanno cambiato valenza e da negative hanno assunto un ruolo positivo molto importante.
Ma non è finita qui, abbiate un altro attimo di pazienza e seguitemi fino in fondo nel ragionamento, grazie.
Per fare in modo di vivere le aspettative in modo produttivo è importante che:
- accresciamo quelle che ci fanno sperare di poter vivere più sereni, più calmi e più sorridenti
- impariamo a comprendere quali siano quelle che si possono realizzare e quelle che non si possono realizzare e se mai lo fanno è solo una questione di fortuna.
Come fare ciò?
Semplice, è fondamentale tenere sempre a mente che, rullo di tamburi …, le aspettative realistiche e cioè quelle che si possono realizzare sono tutte quelle dove i protagonisti siamo noi, siamo noi che desideriamo modificare un nostro atteggiamento con un altro più positivo e che ci porterà ad essere più sereni, siamo noi che … metteteci qualsiasi cosa, l’importante è che il protagonista dell’azione per realizzare l’aspettativa che avete in testa siete solo voi.
Il resto, solo questione di c…, fortuna.
Sostanzialmente intendo che le aspettative che riguardano gli altri e le loro azioni sono irrealizzabili proprio perché dipendono da loro e non da voi.
Fatevi un favore, da ora in poi riprendetevi in mano la vostra vita, e lasciate al prossimo in mano la sua, del resto la carta dei diritti non ci insegna proprio questo?
Articolo della dott.ssa Federica Curzi