I problemi psicologici non sono necessariamente il prodotto di forze misteriose e impenetrabili, ma
possono derivare da procedimenti ovvii come un apprendimento sbagliato, deduzioni errate in base
a informazioni sbagliate o inadeguate, e scorretta distinzione tra immagine e realtà”
(Aaron T. Beck)
Leggendo queste sopra citate semplici ed eleganti parole la prima cosa che ho pensato è stata, fantastico, è
possibile stare meglio, vivere sereni, vivere con la consapevolezza che si può vivere in armonia.
Cosa fare per far si che l’armonia e la serenità diventi nostre alleate?
Accorgerci di quanto siamo in balia dei nostri errati modi di pensare e di agire e poi con molta calma e
pazienza mettersi lì ad apprendere, avete letto bene apprendere strade diverse, modi di pensare e fare diversi,
un vivere più sereno è possibile se si vuole e se ci si crede!
Il nostro vivere male non è dovuto a riti magici oscuri o a forze più grandi di noi, è semplicemente il risultato
di vivere in balia di noi stessi e dei nostri apprendimenti che ci portano ad avere atteggiamenti che
complicano ulteriormente la nostra vita.
Amo il concetto che molto dipende da noi stessi, dal nostro modo di elaborare le informazioni che ci
arrivano dovuto al nostro modo di ragionare.
Mi fa sentire attiva nella mia vita, attiva nello scegliere di stare bene e per me questo vuol dire vivere in
equilibrio sopra il mondo.
Come fare per chi fosse interessato?
Incominciamo.
Primo riconoscere questi modi errati di leggere la vita, modi che ci hanno fatto arrivare fino a qui pieni di
confusione, di ansie, di tristezze e di rabbia, sentimenti che in ogni caso vanno rispettati ed ascoltati perché
ci fanno comprendere come muoverci in quel famoso filo sopra il mondo senza cadere.
Le emozioni sono fondamentali in questo percorso, come sono fondamentali i nostri modi di ragionare e
come lo sono la consapevolezza di quale siano le nostre emozioni e i nostri ragionamenti.
In sostanza cosa sentiamo, come ragioniamo, chi siamo!
In questa serie di articoli incomincerò a rispondere a queste domande appena elencate, partendo da Chi
siamo, per poi con calma e pazienza arrivare a Cosa abbiamo appreso nei nostri ragionamenti, per poi
arrivare alle nostre Emozioni….
Alla prossima settimana, intanto incominciate a farvi frullare in testa quanto vi ho detto, o meglio scritto.
I problemi psicologici non sono necessariamente il prodotto di forze misteriose e impenetrabili, ma
possono derivare da procedimenti ovvii come un apprendimento sbagliato, deduzioni errate in base
a informazioni sbagliate o inadeguate, e scorretta distinzione tra immagine e realtà”
(Aaron T. Beck)
Articolo della dott.ssa Federica Curzi